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lunedì 17 giugno 2013

Cos'è il bitcoin mining? Ci pagano davvero per fare elaborazioni?

Si, ma non vi illudete, la bolla speculativa è ormai alla frutta, salvo investire seriamente. Ma andiamo con ordine.

Cos'è il Bitcoin?

Il bitcoin è una moneta virtuale (ma nemmeno poi tanto) inventata da un certo Satoshi Nakamoto, attualmente irreperibile. Memorizzate questa informazione, perchè ne parleremo più avanti.

La struttura del bitcoin è molto particolare. La moneta virtuale, difatti, è distribuita tramite un software (chiamato appunto bitcoin) non gestito centralmente ma mediante dei "blocchi" distribuiti e crittografati che contengono l'elenco delle transazioni. Questo aspetto è molto importante, perchè nessuno può emettere nuovi bitcoin, pertanto la moneta non subisce i fenomeni classici di inflazione.

Ognuno può creare e possedere un portafoglio, scaricando il software qui http://bitcoin.org/en/download. Il download durerà parecchio tempo, tutti i blocchi occupano svariati Gb. E' importante effettuare un backup del proprio portafoglio e conservare questi dati in un luogo sicuro. Appena terminato il download, sarà possibile generare un stringa alfanumerica, sulla quale altri possessori di bitcoin possono effettuarci un pagamento.

E' davvero virtuale questa moneta?

Ni. E' una moneta virtuale e fuori dal controllo dei governi (non ci soffermeremo qui nei dettagli legali, a mio avviso comunque importanti per evitare l'esposizione a fenomeni di riciclaggio e comunque affrontati da testate accreditate come il sole 24 ore), ma molti enti trasformano bitcoin in euro o dollari (trattenendo una percentuale nemmeno poi così esosa). E comunque molti negozi, tra cui Amazon, accettano anche bitcoin. Quindi trasformare in soldi veri questa valuta diventa molto facile in ogni caso.
E' bene tenere a mente, però, che per questa valuta virtuale non vi è alcun grado di protezione. Chi entra nel nostro portafoglio virtuale può fare transazioni irreversibili e non contestabili.
Inoltre questa valuta è estremamente volubile, nella stessa giornata può prendere o perdere anche il 20% rispetto al dollaro e all'euro, rendendo tutto il mercato un azzardo allo stato puro. Ad oggi, gli ultimi 60 giorni si presentano così:



Come mi procuro bitcoin?

Qui viene il bello. I bitcoin posso riceverli da altri utenti oppure "minarli". Proprio così, come ben spiegato dalla simpatica pubblicità di bitcoin, possiamo minare i bitcoin come un minatore si procura metalli e risorse da una miniera. La miniera sono degli hash da risolvere, i minatori siamo noi e i picconi sono la nostra capacità elaborativa.
Più elaboriamo, più guadagnamo. L'unità di misura è il Mh/s (Mega hash al secondo). Ad oggi, 17 giugno 2013, 100 Mh/s ci fanno guadagnare 0,19 euro/gg. Con grado di difficulty 19339258 e conversione di 1 bitcoin a 74 euro circa (ma questi due fattori li approfondiamo più in avanti).

Un interessante sito dove procurarsi l'andamento della valuta virtuale lo si può trovare qui: http://cryptocur.com/exchanges/bitcoin-euro-exchange-rate/

I numeri

Parliamo di numeri (prezzi aggiornati ad oggi!):
- Elaborare con una CPU Xeon Quad Core 2,4Ghz ci fa fare circa 24Mh/s (0,05 euro/gg)
- una CPU i7 3Ghz circa 21 Mh/s (0,04 euro/gg)
- una scheda video Ati Radeon HD4850 fa 85 Mh/s (0,16 euro/gg)
- una scheda video Ati Radeon HD5870 fa 380 Mh/s (0,72 euro/gg)

Un elenco completo delle stime lo si può trovare qui: http://zoomq.qiniudn.com/ZQScrapBook/ZqFLOSS/data/20110526173742/

Vanno fatte delle considerazioni. Le CPU o le GPU lavorano al 100%, consumando molta corrente. Quindi già oggi elaborare con le CPU non ha più alcun senso, perchè tenere un i7 o uno Xeon al 100% costa in energia elettrica (e raffreddamento) certo più di quanto si guadagna.


I pool

I bitcoin vengono pagati in tranche da 25 o 50, un numero davvero difficile da raggiungere. Pertanto sono nati i pool che pagano anche 0.1 bitcoin (ad oggi circa 7,40 euro).
Uno dei più famosi e meglio strutturati è http://50btc.com, al suo interno è spiegato cosa e come minare per loro e come farsi pagare.

I grafici sono ben fatti e si ha sempre il controllo di ciò che si sta facendo:




Le tecnologie

Prima era: Il calcolo primordiale era fatto da CPU, assolutamente poco performanti. Attualmente del tutto inutile come indicato in precedenza.

Seconda era: Le schede grafiche elaborano molto più rapidamente, ma consumano molto.

Terza era: FPGA, cpu specializzate di prima generazione, performanti quanto una scheda video potente, costose uguali (spesso anche più) ma con consumi nell'ordine di un decimo (rendendo nuovamente conveniente l'investimento).

Quarta era: ASIC, cpu specializzate di seconda generazione, performanti 40 volte più di un FPGA e con consumo uguale a quest'ultima. Costi ridotti di un quarto. Una board di 16 ASIC in genere produce 4500Mh (producendo ora 8,47 euro/gg) e costa circa 220 euro consumando appena 35W circa.


Il grado di difficulty

Vanno tenute a mente due cose fondamentali. Fissate queste, possiamo fare delle considerazioni tutt'altro che banali.

1) Tutto il mercato del mining è associato al valore di difficulty. Tale valore esprime il coefficiente di difficoltà nel fare 1BT. Quindi se con un difficulty di 1000 serve 1h per fare 1BT con una data capacità elaborativa, con un difficulty di 2000 serviranno 2h a parità di capacità computazionale.

2) Il coefficiente di difficulty aumenta all'aumentare della capacità elaborativa. La capacità elaborativa è influenzata dal costo dell'hardware come investimento iniziale e dal suo consumo energetico. Il mercato è studiato per arrivare ad un punto di saturazione, ossia quando il consumo energetico andrà a pari con il guadagno e quindi non varrà più la pena investire in tal senso.

Tenendo bene a mente questi due fattori fondamentali, si possono facilmente fare delle previsioni estremamente oculate.


Cosa accade adesso?

La maggior parte dei miner utilizzano schede grafiche ed i più evoluti FPGA. A marzo sono iniziati ad uscire sul mercato i primissimi ASIC per pochissimi eletti (probabilmente 1/500 degli ordini fatti).
Ci sono ordini in coda anche da 1 anno e siamo agli sgoccioli con l'uscita di progetti open per utilizzare questi potentissimi (ma economicissimi, sia in termini di investimento sia in termini di consumo energetico) processori.


Cosa accadrà nel breve?

L'immissione a breve di una potenza di calcolo centinaia di volte maggiore farà schizzare il coefficiente di difficulty ad un valore che renderà del tutto inutile minare con schede video e difficoltoso minare anche con gli ASIC meno performanti.
Già oggi i primi ASIC usciti a marzo hanno pesantemente svalutato la capacità elaborativa, come viene evidenziato da questo storico tratto da 50btc.com:


Oltretutto ci sono in ordine diverse decine di macchine da 1,5Th (1500000Mh/s, qualora non si fosse capito). Quando entreranno in funzione queste "bestie", il mercato ridiventerà di nicchia escludendo tutti i miner sotto i 3-4Gh.
Dato il bassissimo consumo energetico degli ASIC, molti stanno investendo parecchi soldi.
Va detto però che una scheda video ha anche altri usi (e mercati), gli FPGA e gli ASIC sono utili solo a  "minare", e senza tale scopo diventano dei bei soprammobili o fermacarte.


Conclusioni: cosa conviene fare?

Conviene studiare attivamente i progetti di costruzione di macchine ASIC in autonomia (calcolando l'aumento esponenziale del grado di difficulty). Il progetto Klondike è il più famoso di quelli non commerciali (https://bitcointalk.org/index.php?topic=190731.0). Per chi volesse andare su soluzioni commerciali (in realtà anch'esse in fase embrionale) deve rivolgersi a Butterfly Labs (http://www.butterflylabs.com/) o Avalon direttamente (http://launch.avalon-asics.com/), ma entrambi stanno evadendo ora gli ordini di agosto 2011. Loro assicurano tempi di consegna di 3-4 mesi, ma non c'è da stupirsi se molti scettici ritengono giusto mettere in conto 1 anno di attesa.

E le schede video? Minare ORA con le GPU è possibile, a patto di non investire 1 solo euro (perchè entro 2-3 mesi saranno del tutto inutilizzabili per effetto dell'aumento esponenziale del grado di difficulty e dell'aumento dei continui costi energetici). Quindi: chi ha schede video potenti, che le usi ora. Chi non ne ha, non le acquisti perchè tanto non se le ripagherebbe.



Spero di aver riassunto al meglio il mondo dei bitcoin ai neofiti, costretti a girare qui e li per raccogliere documentazione spesso molto frammentata nella speranza di fare affari senza contare fattori come il grado di difficulty.
Nel prossimo articolo descriveremo la correlazione tra elaborazione e decrittografia. Chi paga per fare cosa?


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