Immaginate di inviare una fattura in PDF ed immaginate che il vostro interlocutore riceva la stessa identica fattura, sempre in formato PDF, ma con il campo IBAN cambiato o popolato da un codice bancario non vostro.
Questo è quanto accaduto di recente in un caso che ho avuto modo di seguire.
Fattura originaria (in questo caso senza IBAN):
Fattura alterata, pervenuta all'interlocutore:
Una telefonata del destinatario, insospettito da un IBAN insolito (seppur italiano!), ha messo in luce la problematica prima che potesse essere dannosa.
E' bene precisare che il destinatario utilizza un dominio generico erogato da un noto ISP italiano ed oggetto di innumerevoli recenti attacchi e problemi di sicurezza. Utilizzare email con domini aziendali non è mai un errore, oltre ad essere sinonimo di professionalità.
Va aggiunto che il proprietario dell'IBAN italiano su cui avviene materialmente la truffa spesso è coinvolto con la formula "ci giri il denaro che ti arriva e ti trattieni una percentuale", nella classica formula "vuoi guadagnare soldi online?" che spesso si legge su qualche banner. Ciò non toglie che il reato sia e rimanga quello di riciclaggio, che lo si faccia con o meno cognizione di causa, non si scherza.
Si consiglia la massima attenzione, spesso una telefonata può salvare migliaia di euro.
Discaimer: Ogni articolo di questo blog è stato integralmente scritto dall'autore. Il contenuto è completamente originale e la riproduzione è vietata salvo autorizzazione.
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