Una panoramica sul mondo della Sicurezza Informatica, del Networking, della Virtualizzazione e non solo. Blog particolarmente indicato per i reparti IT che comunque alterna articoli scritti per specialisti con articoli formulati con linguaggio semplice e comprensibile a tutti.

Ogni articolo di questo blog è stato integralmente scritto dall'autore. Il contenuto è completamente originale e la riproduzione, anche parziale, è vietata salvo autorizzazione.

giovedì 28 maggio 2015

Nuova normativa europea sui cookie, in breve

Da qualche tempo ed in quasi ogni sito si vede spuntare la fatidica domanda "questo sito utilizza i cookie, acconsenti?". Proviamo a riepilogare, banalmente e con un linguaggio comprensibile a tutti (questo blog viene seguito da addetti ai lavori, ma anche da utenti comuni), di cosa si tratta.


Cosa sono i cookies in due parole?


I cookies sono delle informazioni che un sito memorizza all'interno del browser per ricordarsi di impostazioni e preferenze, ma non solo. Quando, ad esempio, accediamo a facebook cliccando su "ricorda login", le volte successive non inseriamo alcuna password. Questo perchè un cookie viene memorizzato nel nostro browser e, all'accesso successivo, viene richiamato dal sito per ricordarsi di noi.
Sto banalizzando, intendiamoci, ma indicativamente il cookie contiene informazioni che ci rendono riconoscibili.






Quindi? Perchè non dovrei accettarne l'utilizzo?


Perchè non tutti i cookie sono di natura tecnica. Alcuni cookie "traccianti" memorizzano informazioni che poi altri siti consultano per scopi pubblicitari. Se ora vado su un grande negozio online e cerco uno smartphone, mi ritroverò probabilmente per almeno una settimana la pubblicità mirata sempre su quello  stesso oggetto. Questo perchè il sito ha salvato un cookie contenente le mie preferenze (categorie ed oggetti consultati) ed altri siti nello stesso circuito pubblicitario vengono informati. Di conseguenza subirò una tartassante pubblicità riguardante quell'oggetto o quella categoria di oggetti. E' capitato a tutti.


Cosa è cambiato?


Una legge europea, cambiata svariate volte nel corso dell'ultimo quinquennio, stabilisce che l'utilizzatore venga esplicitamente informato sulle modalità con cui il sito stesso utilizza i dati raccolti. Tutto questo richiamando la Privacy Policy chiaramente visibile all'interno del sito e contenente anche le modalità di utilizzo dei cookie.
L'ultima variazione di questa legge prevede che l'utente debba accettare esplicitamente i cookie. Pena, multe da 6.000 fino a 120.000 euro per i rappresentati legali del sito web (in caso di omessa informativa e/o installazione dei cookie senza consenso).
Entro il 2 Giugno 2015, quindi, ogni sito deve chiedere esplicitamente l'autorizzazione all'utilizzo dei cookie. 

"Individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie” (Gazzetta Ufficiale n. 126 del 3 giugno 2014)


Solo pochi grandi brand hanno potuto strutturare una politica di accettazione davvero pienamente aderente alla normativa, in grado di consentire una scelta granulare.


E' una legge giusta?


A mio modesto avviso: no. Innanzitutto perchè i cookie sono fondamentali per la navigazione, quindi la maggior parte dei siti pone l'utente dinnanzi ad un out-out "se non accetti, esci". 
In secondo luogo perchè ogni messaggio ripetuto diventa inesorabilmente inutile, se ogni sito chiede di utilizzare i cookie e ti fa cliccare su "ok", alla fine diventa solo un'operazione in più, senza alcuna riflessione da parte dell'utente. Un pò come le escalation di permessi di Windows, quando ne chiedi troppi, l'utente tipico cliccherà sempre su OK, senza leggere di cosa si tratta ma solo per effetto della familiarità che genera il messaggio.
Terzo, non vi è grande distinzione tra i cookie lesivi della privacy e quelli tecnici, la legge (pur cercando di discernere) ha fatto, in realtà, di tutta un'erba un fascio. Ci sono cookies innocui e cookies estremamente lesivi della propria privacy, ma la difficoltà nel capire il sottile limite che li differenzia, ha spinto quasi tutti i gestori di siti web a generalizzare ed adottare una formula di tipo "o tutto o niente".
Quarto: da sempre i browser consentono di bloccare i cookies, un utente smaliziato poteva già intervenire in tal senso. E per l'utente medio non cambierà comunque nulla e cliccherà sempre su "accetta".
Sarebbe stato molto meglio che la richiesta esplicita fosse stata obbligatoria solo per i cookie traccianti e lesivi della privacy, escludendo completamente i cookie tecnici, ma anche quelli statistici senza profilazione. Solo allora un utente poteva giudizievolmente accettare o meno. Invece ora è costretto a cliccare sempre sull'autorizzazione, altrimenti i servizi sono negati, trasformando questa legge in un'inutile mossa con l'unico effetto di essere stata in grado di molestare centinaia e centianaia di milioni di utenti.


Plugin


Ci sono innumerevoli plugin per Joomla, WP e quant'altro. Io ne ho provati diversi ed ho deciso di utilizzare questo (per Joomla, gratuito). Non bisogna, tuttavia, dimenticarsi di inserire una Privacy Policy perfettamente compliant all'interno del proprio sito. Fatevi consigliare sempre da professionisti del settore. Se vi serve, ne conosco un paio davvero in gamba su questi argomenti.